Palermo

Palermo, la città più araba d'Europa

La quintessenza della Sicilia, Palermo può essere al tempo stesso chiassosa, elegante, affascinante, segreta ed un pò decadente. Fulcro dell’isola fin dal IX secolo a.C., il suo aspetto attuale deriva in gran parte da un passato ricco d’influenze e dominazioni straniere, mostrando la caratteristica fusione siciliana d’arte, architettura e modi di vita ereditati dalle varie civiltà che hanno lasciato la loro impronta nel corso dei secoli. Nelle stradine del suo immenso centro storico, eleganti monumenti barocchi e normanni coesistono con cupole arabe, mentre i mercati bizantini di "Ballarò", la "Vucciria" e "Il Capo" invadono i popolosi quartieri medievali e i negozi con le più importanti "griffe" italiane fanno capolino nella centralissima ed elegante Via Libertà. Nel corso dell'ultimo trentennio Palermo ha subito diversi cambiamenti, prima è stata "aggredita" dal cemento selvaggio nella sua immediata periferia, poi a fasi alterne è stata "recuperata" dal vergognoso degrado cui era stata abbandonata dal dopoguerra il poi. La sua ricostruzione lenta e faticosa si è scontrata con le varie burocrazie dei suoi governi, con la speculazione e con la negligenza, il risultato è quello di una città dai due volti, le sue indubbie ed affascinanti bellezze artistiche contrapposte alla scarsissima manutenzione e servizi fatiscenti. Nonostante ciò il suo fascino è indubbio, non c'è angolo nel centro storico che non vi riserverà gradite sorprese, vicoli, mercati, piazze vi offriranno occasioni per ammirare le bellezze architettoniche ancora in parte decadenti ed in molti quartieri storici assaporerete la vera essenza della città e del suo popolo e le sue origini bizantine e arabe affioreranno attraverso i gesti e le voci dei venditori ambulanti nei pittoreschi e coloriti mercati rionali, dove si vende di tutto, dal pesce, agli abiti, alle spezie fino ai prodotti della tipica gastronomia cucinati e degustati per strada, tutto sarà un'esperienza sensoriale. Tappa d'obbligo saranno i numerosi quanto famosi monumenti, chiese, piazze, cattedrali, ville padronali, palazzi nobiliari tra cui ricordiamo La Cattedrale, il Palazzo Reale, la Cappella Palatina, la Martorana, San Giovanni degli Eremiti, la chiesa dello Spasimo alla Kalsa ( il rione più antico di Palermo), la chiesa di Santa Maria della Catena, Casa Professa, chiesa della Magione, chiesa della Gancia, palazzo Aiutamicristo, lo Steri, Abatellis, Chiaramonte, la palazzina Cinese e le ville Giulia, l'ottocentesco Orto Botanico, il giardino Inglese, il Parco d'Orleans, villa Malfitano Whitaker, oltre le famose piazze tra cui, piazza Marina, piazza delle Vergogna, i Quattro canti, piazza Magione, piazza Indipendenza e piazza Politeama che andranno visitati con attenzione, anche se il nostro consiglio è quello di andare "a caccia" di quelli meno turistici e un pò defilati avvalendovi di qualche buona guida turistica alternativa per scoprire anche la parte gastronomica della città che vi riserverà altre sorprese. Dovrete addentrarvi a piedi nei vicoli più nascosti oppure chiedere ai cocchieri delle carrozze con cavalli di portarvi a fare un giro fuori dai percorsi turistici classici. Se vi rimane tempo vale la pena di visitare gli immediati dintorni della città ed in particolare Monreale dove sorge il Chiostro dei Benedettini uno dei più alti esempi di architettura arabo-normanna della Sicilia e Mondello dove nel suo golfo sorgono alcune ville storiche che sono l’esempio più alto dell’architettura del periodo “liberty” della Sicilia.

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