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Fornace Penna: specchio di un passato produttivo e di un presente decadente.


29 marzo 2022 - Categorie: I luoghi del cuore, Turismo culturale , Turismo rurale Tags: Viaggio in sicilia , Turismo in Sicilia , Itinerari in Sicilia, Arte e Cultura in Sicilia, Borghi della Sicilia, Sicilia Orientale, Visitare la Sicilia, 10 cose da vedere assolutamente in Sicilia, Bellezze della Sicilia, Luoghi da visitare in Sicilia, Le migliori destinazioni in Sicilia, 10 luoghi da non perdere in Sicilia, Storia della Sicilia

Realizzato fra il 1909 e il 1912 dall'ingegnere Ignazio Emmolo, questo splendido monumento dell'età industriale nasce in una frazione di Scicli, in provincia di Ragusa, chiamata Contrada Pisciotto motivo per il quale gli abitanti del luogo la chiamano affettuosamente "O Pisciuottu".
Con l'appoggio del Barone Guglielmo Penna, si decise di costruire lo stabilimento, allora lungo 86 metri, a ridosso del mare. Più ragioni spinsero a questa decisione:
  • il fondale era profondo abbastanza da consentire l'attracco delle navi;
  • la presenza della ferrovia;
  • la materia prima sarebbe stata ricavata da una cava d'argilla a soli 200 m di distanza;
  • la disponibilità di abbondante acqua.
Qui vi si producevano laterizi che venivano esportati in moti paesi europei. La fornace era aperta dalle 6 del mattino fino all'imbrunire e si lavorava da maggio a settembre quando il clima era più favorevole. Con le prime piogge, queste veniva chiusa. Centinaia di giovani tra i 16 e i 18 anni vi trovarono impiego o almeno fino alla notte del 26 gennaio 1924. Tante furono le ipotesi che attribuirono la colpa ai socialisti, altre ai fascisti, sta di fatto che "O Pisciuottu" fu distrutto da un incendio doloso e in poche ore non rimasero che i ruderi ad oggi una delle poche testimonianze di quel passato produttivo.
Fornace Penna
Fornace Penna
Fornace Penna
Fornace Penna
Fornace Penna
Fornace Penna
La Fornace Penna è ormai inesorabilmente in rovina e le condizioni pessime di conservazione rendono urgenti dei lavori di ristrutturazione e manutenzione che ne eviterebbero un più che rovinoso degrado che farebbe perdere alla collettività uno dei più bei gioielli di Italia.
Lo stesso Vittorio Sgarbi la definì "una basilica laica in riva al mare".
Ma il fascino delle sue rovine non ha attratto solo Sgarbi: lo stabilimento fu utilizzato come set cinematografico dell'episodio "La Forma dell'Acqua" della serie TV "Il Commissario Montalbano" ed identificata come La Mannara, così viene chiamata la località dove sorge la fornace.
Potrebbe essere il luogo perfetto per eventi culturali all'aperto, rappresentazioni teatrali, concerti jazz e blues e tanto altro ancora se solo venisse ripristinata e donata alla comunità.

Ville consigliate


Sole di Pietra: Splendida villa all'interno della Val di Noto la quale fu dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2002. Dotata di una meravigliosa piscina privata, un giardino di circa 10,000 mq e una zona wellness con sauna, bagno turco, doccia scozzese e vasca idromassaggio.

Pietra di Luna: Elegante residenza costruita nel 1825 e restaurata con gusto dai suoi proprietari, vi regalerà la gioia e la quiete della vera Sicilia rurale mentre dalla sua splendida picina a sfioro godrete di una vista mozzafiato sulla città di Scicli, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO fin dal 2002.

La Forma dell'Acqua: Fantastica dimora ubicata a 100 metri dalla spiaggia di sabbia fina e dorata di Donnalucata e circondata da un giardino di oltre 3,500 mq sulla costa della Sicilia sud-orientale. Con le sue diverse zone ombreggiate con gazebi attrezzati, la sua area giochi per bambini e la sua piscina con idrogetti, è la casa ideale per una vacanza all'insegna del divertimento e del relax per tutte le età.

La Memoria dell'Acqua: Villa mozzafiato a pochi chilometri dalla città barocca di Scicli, nella splendida Sicilia sud-orientale. La dimora vi darà l'imbarazzo della scelta su come trascorrere le vostre vacanze: potrete godere della sua piscina proprio di fronte la zona living e le sue grandi vetrate o potrete usufruire della meravigliosa spiaggia di sabbia dorata, lunga 8 km e ancora nascosta al turismo di massa, a poche decine di metri. Oppure potrete visitare le bellissime città del barocco come Noto o Modica.

Villa Mia: A pochi passi dalla spiaggia di sabbia dorata di San Lorenzo, nella formidabile Sicilia sud-orientale, sorge questa villa stupenda circondata da circa 2000 mq di giardino ricco di piante mediterranee. Ideale per una vacanza rillasante, dai più grandi ai più piccoli, con la sua piscina privata circondata dal solarium con ombrelloni e lettini prendisole. Uno scorcio di quiete a pochi chilometri dalla Riserva Naturale di Vendicari e dalle città barocche del Val di Noto.

Viruta: A pochi chilometri dalla meravigliosa spiaggia di Donnalucata, di fronte la costa sud-orientale dell'isola, sorge questa splendida villa circondata da un giardino di con vista sul Porto di Ragusa. Che voi decidiate di lasciarvi cullare dalla brezza del mare nel suo spazioso ed ombroso patio con tetto in canne o di tuffarvi nella sua bella piscina di 12 metri, Viruta vi regalerà una vacanza all'insegna del relax e della quiete.